Pietra Zen Giorgio Graesan è una delle creazioni più interessanti e richieste dalla clientela. Questo particolare tipo di rivestimento evoca la tranquillità della cultura Zen con il suo Segno che porta lontano nello spazio. Tra i pregi va sicuramente segnalata la notevole duttilità. Difatti, può essere disegnata in senso verticale, orizzontale oppure obliquo, dando diverse esperienze visive e tattili. 

Ci sono emozioni, ci sono sensazioni che nemmeno il più sapiente uso delle parole riuscirebbe a descrivere. Non a pieno, quantomeno. Qui siamo davanti a un fulgido esempio, dove la componente irrazionale prende talvolta il sopravvento. Il consiglio è di ascoltare il proprio cuore e lasciarsi andare all’istinto. Perché solo così sarà possibile comprenderne la vera essenza. Un articolo completamente naturale, composto da calci e polveri di marmo. Tempo un passaggio ed hai modo di ricavare un effetto liscio e a rilievo. 

                                                                                             

Preparazione Pietra Zen Giorgio Graesan

Il processo si apre con uno strumento, il solito, usato anche per la pietra spaccata. Ma, come sempre, tutto comincia con l’applicazione del Primus. Una importante innovazione presentata in questa occasione è una particolare spatola, dalla doppia funzione. Da una parte dentata, dall’altra liscia, nel momento di procedere alla stesura useremo la prima; mentre nella lisciatura ricorreremo all’altra. I denti consentono il passaggio della quantità esatta di materia per la prima mano. Di conseguenza, l’applicazione sarà decisamente più semplice, priva di problemi e di difficoltà.

 

I tipi di pietre nel giardino zen in Giappone

La Pietra Zen Giorgio Graesan, richiamante le pietre giapponesi, se adoperata nella giusta dose permette un disegno omogeneo e lineare. Affinché dia i risultati sperati, bisogna lasciarle fare il suo corso. Dunque, per ingannare l’attesa, scopriamo qualcosa di curioso. Andiamo cioè a vedere qual è il significato delle pietre nel giardino zen nella terra del Sol Levante. 

 

In totale, ci sono cinque differenti tipi per simboleggiare ciascuna un elemento differente della natura:

  • l’acqua;
  • il fuoco;
  • il legno;
  • il metallo;
  • la terra. 

 

La pietra Shintai, in quanto piatta, rappresenta l’acqua, più precisamente gli stagni e i laghi. È collocata lateralmente all’interno del giardino zen. La pietra Shigyo simboleggia il fuoco, per via della forma ramificata. Si posiziona esclusivamente in posizione laterale. La pietra Taido è associata al legno, agli alberi, ed è simbolo della fertilità. È posta in fondo al giardino, come la pietra Reisho. Simile alla precedente (entrambe sono verticali), è però più bassa e non è appuntita. Esprime i valori della fermezza e della stabilità. Infine, rappresenta la terra la pietra Kykyaku. Piegata da un lato, risulta imperfetta, usata per determinare un’armonia generale.  

 

La continuazione del processo

Tornando a noi, al processo da seguire per applicare la Pietra Zen Giorgio Graesan. Con il tempo trascorso, deve essersi ormai compattata al muro. Per ammorbidire le creste diamogli magari una spruzzatina d’acqua. Dunque, con la parte liscia andiamo a schiacciare. Il metodo – te ne sarai già reso conto – è intuitivo. Una volta conferita la forma prestabilita, aspettiamo che l’asciugatura avvenga per intero. 

Lucidiamo le creste e avremo l’effetto finale. Facciamo passare un’ora e mezza o tranquillamente anche le due ore: il composto inizierà a diventare bello solido. Comunque possiamo andare a schiacciarlo, così da lucidare l’intera parte superiore superficiale. Se è ancora un po’ umido questo è il momento per una ulteriore passata. Nel prosieguo è necessario dare una mano di Gioia, diluita al 30 per cento. Per ottenere che la rigatura sia messa in evidenza diluiamo ancora con lo spruzzino, in modo che sulla superficie rimanga poco colore. A questo punto il lavoro è terminato oppure (soluzione consigliata) si può passare nuovamente con la spugna. Si riscontrerà una profondità e una protezione maggiore. Riguardo ai colori delle finiture, ci sono varie possibilità. Lucidiamo con lo straccio e abbiamo finito. 

 

Pietra Zen Giorgio Graesan: i pro di Wall Specialist

Ormai non c’è più nulla da raccontare, le fasi te le abbiamo descritte. Giusto una precisazione deve essere ancora effettuata. Visti vari step sopra descritti sei magari tentato di provarci in autonomia, senza affidarti a esperti. Ma non lasciarti ingannare, poiché, sebbene intuitivo, il metodo implica determinate capacità manuali e una certa esperienza. Quello che noi di Wall Specialist imbianchino Milano siamo in grado di offrirti. Il nostro staff, debitamente formato e con anni di carriera alle spalle, sa esattamente in che modo trattare la Pietra Zen Giorgio Graesan. Ce ne siamo già occupati più volte e saremo pronti a mettere a disposizione la nostra competenza al tuo servizio. L’unica cosa che devi fare è contattare un operatore e fissare un sopralluogo. Correremo subito da te!

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