Il 2020 è stato l’anno dell’emergenza sanitaria ed economica, il Governo è stato costretto a stanziare miliardi extra per fronteggiare la pandemia  ed ora si trova a fare i conti anche con la nuova Legge di Bilancio 2021.

Servono riforme finanziare in grado di far partire realmente il Paese, che ha già raggiunto un deficit di circa 100 miliardi di euro. I miliardi erogati con i vari decreti legge (Cura Italia, Decreto Rilancio, ecc) pesano moltissimo sul bilancio nazionale.

La Legge di Bilancio 2021 però, è stata però già redatta ed approvata. E’ scattato anche l’iter burocratico e normativo che porterà all’approvazione delle nuove normative. Il testo definitivo verrà pubblicato il 31 Dicembre 2020.

Ci saranno importanti riforme sia a livello fiscale che previdenziale, di seguito vi indichiamo i punti più importanti riportati dal commercialista Milano Fulvio Accialini

Legge di Bilancio 2021: le manovre economiche

Il Governo ha annunciato che per la Legge di Bilancio 2021 stanzierà una cifra pari a 21-22 miliardi di euro, da sommare ai fondi europei ricevuti, per un totale pari a ben 40 miliardi di euro. 

Il primo punto che vi segnaliamo è la diminuzione dei bonus da erogare ai cittadini. La pandemia ha costretto il governo a stanziare molti più bonus e ad aumentare notevolmente le detrazioni.  Si stima che l’intero comparto bonus, incentivi e detrazioni fiscali siano stati erogati ben 62,5 miliardi di euro. 

Quindi un conseguente ri-asset potrebbe far risparmiare ben 10 miliardi di euro allo Stato.

Poi, un’altra riforma importantissima riguarderà la semplificazione della burocrazia e la riorganizzazione fiscale sia per privati che per le aziende. Saranno 8 i miliardi di euro che verranno stanziati per semplificare le imposte dirette, imposte indirette, gli accertamenti, le riscossioni e i contenziosi. 

A beneficiarne saranno sia i commercialisti che i contribuenti, ma anche lo Stato visto che negli ultimi anni si parla sempre piu spesso di “sburocratizzazione”, e i rapporti con i cittadini si stanno cominciando a deteriorare. 

Le novità sugli scaglioni Irpef e per le Partite IVA

Non ci sarà la riduzione degli scaglioni Irpef, che invece avverrà nel 2022. Ci saranno però dei cambiamenti come ad esempio l’accorpamento di alcune aliquote.

Le nuove aliquote dovrebbero essere:

  • 23% fino a 15.000€,;
  • 33 o 36% fino a 50.000€;
  • 41% fino a 75.000€;
  • 43% oltre i 75.000€.

Grandi novità per le Partite IVA, che diranno finalmente addio al sistema (antiquato e macchinoso) di acconto e saldo per il pagamento delle tasse. Ebbene, verrà introdotto invece il nuovo sistema cash flow tax che dovrebbe procedere in maniera automatica e basarsi direttamente sulle fatture elettroniche.

La pace fiscale, il rinnovo dei bonus edilizi e le manovre previdenziali

La grande incognita rimane la pace fiscale, invocata da molti (dato che la pandemia ha messo in ginocchio l’economia italiana) ma mai fin’ora attuata. A quanto pare però, con la Legge di Bilancio 2021 ci potrebbe essere una soluzione definitiva riguardo le cartelle esattoriali.

Infine segnaliamo che con la Legge di Bilancio 2021 verranno prorogati tutti i bonus del settore edilizia, dall’eco-bonus al 100% fino al bonus mobili e al bonus facciate.

A livello previdenziale verrà introdotto l’assegno unico, che verrà erogato a tutti i figli dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno d’età. Confermata la quattordicesima per i pensionati, il taglio al cuneo fiscale, e il prolungamento dell’Ape social e di Opzione Donna.

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