Neutro e senza tempo. Dopo il bianco, il nero e il grigio, tra le tonalità più diffuse e comuni figura senz’altro il tortora, almeno per ciò che concerne l’interior design. Gli arredatori concordano su quanto sappia essere versatile, adatto sia in ambienti domestici piccoli sia in quelli grandi. Sceglierlo nella vasta gamma cromatica è spesso indice di buon gusto nonché di coraggio, di voglia di sperimentare. Abitualmente chi lo fa è allettato dalla prospettiva di puntare su un qualcosa di evergreen e, al tempo stesso, di personale. 

Perché, anche se in tanti vi ricorrono, tutto si può dire tranne che il color tortora passi inosservato. Dal soggiorno alla cucina, dal bagno alla camera da letto, passando per ingresso e corridoio, fa sempre la sua figura. Non vi è area funzionale che non possa essere vestita con questa palette. Qualche dritta può tornare utile, su come creare l’atmosfera dei propri sogni. 

 

Il color tortora si adatta ad ogni stile

I colori neutri sono ovviamente l’ideale per interni dal sapore minimal e moderno oppure classico e provenzale. Dal canto suo, il tortora è una assoluta garanzia. Dalle abitazioni più essenziali, dove l’ergonomia e la pulizia delle linee ha il sopravvento, a quelle più estrose funziona benissimo. Vale l’identico discorso riguardo ad ogni altro stile, dal più nordico al più industrial, dal più shabby chic al più rustico. Non esiste un contesto dove il tortora stoni. È piuttosto una variante cromatica dalle molteplici sfumature e, pertanto, una soluzione poliedrica. Pronta ad impreziosire e arricchire qualsiasi tipologia e stile. 

 

L’impiego più comune è nella tinteggiatura delle pareti. Che si tratti dell’intero perimetro oppure esclusivamente del muro principale, è una buona opzione. Il top per rivestire o una o più aree di casa. Grazie alle sue proprietà distintive e rilassanti è perfetto per la camera da letto; così come per trasmettere armonia alla stanza da bagno o ad una zona giorno open space. 

 

Le applicazioni contemporanee e di tendenza del color tortora

 

Il grigio tortora non rappresenta comunque un’esclusiva di pavimenti e pareti. Anzi, le applicazioni più di tendenza e contemporanee lo vedono su:

 

  • mobili di ultima generazione (es. le isole multifunzionali per l’angolo cottura, ideali con elettrodomestici in acciaio);
  • pensili per il muro attrezzato del soggiorno;
  • basi del letto;
  • imbottiture;
  • arredo bagno.

Secondo tale concezione, sarà imprescindibile optare a favore di pareti e pavimenti delicati ma dalla cromia differente. 

Trattandosi di una nuance estremamente eclettica sebbene particolare, il tortora si abbina magnificamente a tonalità neutre, tipo:

  • bianco;
  • beige;
  • grigio ghiaccio;
  • crema.

A più calde e dominanti, tipo:

 

  • marrone;
  • arancione. 

 

O a più intriganti e femminili, tipo:

 

  • glicine;
  • lilla.

 

Color tortora la funzione strategica

Ora dovrebbe essere chiaro: il tortora si presta eccellentemente per le colorazioni in tinta unita su pareti o complementi d’arredo. Al contempo, però, assume una funzione strategica nel caso di decorazioni più eclettiche e rivestimenti murali, quali:

  • il mosaico a fantasia;
  • carte da parati a stampa. 

Un’eccellente modalità di sperimentazione degli effetti più audaci e accattivanti. Con una tinta morbida come questa si va sul sicuro. È praticamente ridotta a zero la possibilità di prendere decisioni errate. 

No al tono su tono

Fin qui abbiamo unicamente decantato le qualità del tortora. Tuttavia, affinché abbia la resa migliore, occorre evitare accuratamente certi errori. Il rischio maggiore è di adottare abbinamenti tono su tono. 

Una regola non scritta che attraversa la moda per contraddistinguere il design. Ecco, se c’è un passo falso da non commettere assolutamente, è proprio questo. Qualora si stabilisca di dipingere una stanza con il tortora vanno assolutamente montati mobili dalle diverse caratteristiche cromatiche. Anche se lieve, è fondamentale creare un contrasto. 

Il tortora si sposa benissimo coi colori naturali

Tolto ciò, il tortora va benissimo su tutto. Adatto in combinazione con colori naturali quali la pietra e il legno. Ad esempio con:

  • piastrelle in ceramica che imitano cementi, maioliche, pietre e resine;
  • pietre sinterizzate in finitura lucida in ambienti ultra moderni;
  • parquet chiaro e parete grezza o faccia vista. 

Infine, resta da curare l’illuminazione, un fattore decisivo, sebbene talvolta chi è meno esperto gli presti poca importanza. Una grande luminosità naturale saprà valorizzare al meglio il tortora. Quando si ha a che fare con camere dalle piccole aperture sull’esterno, si possono installare più punti luce dal fascio caldo, in modo da rendere più accogliente e raccolta l’atmosfera. I fasci di luce bianchi e freddi andranno invece preferiti in contesti più minimalisti. 

 

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